Un nuovo studio di Wuhan dimostra che la trasmissione asintomatica non è importante nella SARS-CoV-2.
Tra il 23 gennaio e l’8 aprile 2020 è stato attuato a Wuhan un rigido regime di blocco. Dopo la fine del blocco, tra il 14 maggio e il 1° giugno 2020 è stato effettuato un programma di screening dell’acido nucleico SARS-CoV-2 in tutta la città. Tutti gli abitanti della città di sei anni o più sono stati invitati a partecipare e hanno partecipato 9.899.828 (92,9%). Il risultato: non sono stati identificati nuovi casi sintomatici e solo 300 casi asintomatici. I 1.174 contatti ravvicinati di casi asintomatici sono risultati tutti negativi.
In sintesi, i ricercatori concludono che il tasso di rilevamento di casi asintomatici positivi a Wuhan dopo la chiusura è stato molto basso (0,303/10.000), e non vi è alcuna prova che i casi asintomatici positivi identificati fossero assolutamente infettivi.
