venerdì, Aprile 26, 2024
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Momenti di ribaltamento I: Cosa porta le persone all’evidenza?

Qui pubblichiamo le risposte all’indagine del Comitato Corona in collaborazione con l’iniziativa “Gli psicoterapeuti si alzano in piedi” sui momenti di ribaltamento che aiutano le persone spaventate a trovare la loro strada nell’evidenza. I rapporti sul campo intendono fornire ispirazione su come si possono costruire ponti tra le persone. Saremo lieti di ricevere le vostre esperienze su [email protected].

Uno psicoterapeuta* scrive

“Cara squadra, cara signora Fischer,

Io stesso lavoro in campo psicoterapeutico con clienti individuali, ma anche con aziende, organizzazioni…

La mia riflessione degli ultimi 9 mesi sui punti di svolta in modo olistico: il terreno fertile per un risveglio nel pensiero basato sull’evidenza non è mai stato migliore di adesso, la gente è semplicemente stanca e tu sei preoccupato per la mancanza di prospettive. E cominciano a sentire fisicamente ciò che la paura, il panico e l’isolamento fanno loro. Lasciano il ruolo di osservatori e ne subiscono gli effetti. Il virus diventa improvvisamente visibile e tangibile.

Sono instancabile nei miei sforzi per illuminarli, ma non sotto forma di “lo so meglio”, ma fondamentalmente riflettendo le loro argomentazioni e usando la forma della domanda.

Il punto di svolta in tutte le conversazioni delle ultime settimane è stato il momento in cui mi sono rivolta a loro nei loro ruoli di madri e padri: Porterai il tuo bambino a farsi vaccinare con un vaccino contro l’RNA che interferisce con la genetica umana e per il quale non c’è esperienza? (Come via d’uscita vi offro sempre di discuterne di nuovo tra 10 anni;-)) E ora i nodi scoppiano e cominciano ad ascoltare e a pensare con la loro testa. Questo è il modo di guardare al futuro e apre la possibilità di plasmarlo. E questo è evoluzione-biologicamente profondamente radicato in noi: i nostri figli sono il futuro.

E ora sto lasciando una traccia nel passato, nelle generazioni che ci hanno preceduto e che ci hanno preceduto, e quindi entro nella discussione sulla morte come fine naturale di questa vita. Rendere di nuovo la morte socialmente accettabile è la chiave per non esternalizzare più i modelli di business dell’assistenza agli anziani e all’infanzia e per nutrire i privati approfittatori, ma per rendere la vita e la società di nuovo degna di essere vissuta e stabile e non solo degna di sopravvivere…

Buona giornata a tutti voi e massimo successo di combattimento oggi!” ERF

*Nome noto alla redazione. Anonimato desiderato.

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